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Europa: Pinotti, servono risposte corali su difesa, non pensare solo ai conti

Si conclude oggi la Riunione Informale dei Ministri della difesa dell’Unione Europea, ospitata ad Amsterdam nell’ambito del semestre di Presidenza olandese del Consiglio dell’UE. Alla riunione ha preso parte il Ministro Roberta Pinotti che a margine del meeting ha incontrato i colleghi di Germania e Romania e il Sottosegretario generale per le operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite.

“L’attuale situazione geopolitica, caratterizzata da un evidente aumento dell’insicurezza esige una risposta corale sul tema della difesa comune per costruire un’Europa che non sia solo quella dei conti. Spero che una riunione come questa metta in campo una capacità maggiore dell’Europa di difendersi con una strategia comune, campo nel quale si sono fatti passi avanti limitati”.

Ad affermarlo il Ministro Pinotti in occasione della riunione informale con i colleghi europei dedicata ai temi: European Defence Action Plan e operazioni di politica di sicurezza e difesa comune (CSDP operations) nel Corno d’Africa, Repubblica Centrafricana e Sahel.

Meeting focalizzato sull’elaborazione di una strategia globale dell’Ue durante il quale si è parlato anche dell’attivazione, dopo gli attentati terroristici di Parigi, dell’ articolo 42.7 del Trattato sulla clausola di assistenza reciproca in caso di aggressione a uno Stato membro.

“Ho trovato una volontà politica più forte di costruire una politica di difesa comune europea” ha detto al termine della riunione il Ministro Pinotti che ha aggiunto “la volontà politica è importante, particolarmente in questo caso, viste le competenze limitate in questo campo previste dai Trattati UE”.

Dedicato invece alla EU Global Strategy l’incontro con i Ministri UE degli Affari Esteri.

Nel corso della riunione plenaria il Ministro Pinotti ha richiamato l’importanza del Piano d’Azione della Difesa Europea quale iniziativa in grado di assicurare una maggiore autonomia strategica dell’UE e una armonizzazione delle varie iniziative in ambito Difesa.

In merito alle CSDP operations, il Ministro ha ricordato la rilevanza dell’operazione Atalanta in Corno d’Africa: dal 2012 non è stato portato a termine alcun attacco pirata. Resta la necessità di una missione antipirateria, ma con livelli di forza che riflettano l’attuale livello di rischio.

Per l’operazione EUTM Somalia (missione a guida italiana), l’Italia è favorevole a incrementare le attività di assistenza sia politico-militare sia strategico militare. Per quanto riguarda invece la EUCAP Nestor l’ipotesi è di concentrare il focus della missione sulla Somalia con attività di advise. Per il Sahel, in adesione alle proposte formulate con la revisione strategica della missione EUTM Mali, l’Italia accoglie positivamente il previsto potenziamento dell’attività di addestramento e formazione militare del Mali.

A margine della ministeriale – presieduta dall’Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza Ue, Federica Mogherini ed alla quale ha preso parte anche il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg – il Ministro Pinotti ha tenuto una serie di colloqui bilaterali con il Ministri della Germania e della Romania.

Con il collega romeno, Mihnea Ioan Motoc, il Ministro Pinotti ha firmato un Memorandum di Intesa sulla cooperazione nel campo della Difesa. Uno strumento che consentirà il consolidamento e il rafforzamento della collaborazione già in atto a livello bilaterale e nell’ambito delle principali Organizzazioni Internazionali di cui entrambi i Paesi sono parte, come l’Unione Europea e la NATO.

Libia, attività anti Daesh nel teatro siro-iracheno e cooperazione industriale sono stati invece i temi al centro della bilaterale con il Ministero tedesco Ursula Von Der Leyen.

Infine, il Ministro Pinotti ha incontrato il Sottosegretario generale per le operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, Hervè Ladsous.​